XIV NEVER GIVE UP: CHIKUPI-CHANIANIA

 La gara più lunga del circuito NGU spaventa molti atleti, soprattutto tra le senior girls che sono solo una decina. Special guest di oggi Bruno che finiti i corsi per allenatori Slums Dunk per oggi sarà il fotografo ufficiale della gara oltre a godersi la corsa e il bellissimo arrivo al ‘porto-mercato’ di Chaniania.

I senior partono alla grande, Americano tiene il primo posto per poco più di un chilometro, poi Prosper Phiri che indossa la maglietta TOP SCORER Under 10 del torneo di calcio del 2010 lo raggiunge. Ma i tre campioni, Gillias Abraham e Sydney partiti piano recuperano senza problemi e guadagnano le prime tre posizioni. Ormai campione di questa quattordicesima edizione della Never Give Up, Gillias è tornato alle NGU dopo essersi confrontato in una spettacolare gare nei campionati nazionali a Ndola con professionisti che si allenano in Giappone, si è reso conto di avere un grande potenziale quando senza allenamento era riuscita a tenere testa agli altri atleti, lavora ancora come manovale ma chiede giorno di riposo quando ci sono le gare. Anche il podio delle senior è confermato per la terza volta: Mercy Kapempe, Milika Muweswa e Ramona Muyoya.

I junior partono qualche chilometro più avanti, per loro la gara è di 10 chilometri. Tra i maschi tagliano il traguardo primi Best Michelo, Emmanuel Kunda e Joe Malambo. Invece la campionessa junior Patience Kunda arriva terza, forse ancora stanca dal lunghissimo viaggio in pullman al ritorno dalla Tanzania. Prima è Silvia Malaila e seconda Grace Ntelesha.

L’arrivo a Chaniania è sempre tra una folla di bambini coperti di polvere che giocano davanti al mercato del porto. Ce n’è una piccolissima di poco più di quattro anni che porta sulla schiena un’altra ancora più piccola, come una mamma in miniatura coccola e accudisce la sorellina di pochi mesi. Ci sono anche un paio di uomini completamente ubriachi, potrebbero avere un’età qualsiasi tra i 20 e i 40 anni, l’acohol per anestetizzare chissà quale preoccupazione li ha distrutti. L’arrivo delle corse da sempre un’immagine della realtà in cui ci troviamo, ogni sguardo racconta una storia, ogni sorriso è il simbolo della speranza in questo bellissimo mercato con il fiume che scorre placido pochi metri più avanti.