Dove sono finito?

Questa mattina stavo leggendo le imprese di Zanardi e Legnante sulla Gazzetta cosìcycling-p1040390 concentrato … che sono andato 3 fermate oltre Oxford Circus dove dovevo cambiare la prima volta per raggiungere Brands Hatch per le gare di ciclismo … la foto della Legnante con la maschera da super eroina dei fumetti con gli occhi grandi e azzurri e Zanardi che solleva la bici con un braccio non li dimenticherò facilmente …

Per arrivare al circuito automobilistico di Brands Hatch bisogna prendere prima un treno a Charing Cross e poi un pulman … la maggior parte della gente è seduta sul prato … ci sono tante scuole e tante famiglie come al solito … arrivo in tempo per vedere la premiazione della categoria C4-C5 dove l’italiano Michele Pittacolo ha conquistato un bronzo … la cerimonia di premiazione è all’arrivo dove il giudice sventola la bandiera a scacchi alla fine della formula uno … gli atleti sono vicini … l’atmosfera è familiare da gara della domenica … amici e parenti di Michele sono avvolti in due bandiere quella italiana … e quella friulana … Continua a leggere

Ho finalmente le mani pulite!

Fino a ieri le linee del palmo della mano portavano ancora i segni di olio e grasso cheexcel-3-p1040353 hanno resistito ostinatamente a una settimana di docce!

E’ passata una settimana e non mi sono ancora riabituato alla vita normale, oggi sarei dovuto andare a vedere la pallacanestro in carrozzina, ma un appuntamento mattutino e una corsa scacciapensieri dove ho perso il controllo del tempo, più la mia naturale capacità di far tardi mi hanno fatto mancare l’appuntamento … così sono tornato a Excel … per la scherma sono riuscito a prendere un posto frontale … le finali senza un atleta cinese o di Hong Kong sono molto rare … che qui soffrendo chiamano Hong Kong China … ho assistito a una finale fantastica ed equilibrata tra il brasiliano Silva Guissoli e Tam Chik Sum … il brasiliano ha vinto 15 a 14 all’ultima stoccata … Matteo Betti ha conquistato il bronzo prima che arrivassi …  Continua a leggere

Referee, please start the fight!

Fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno che esistesse la scherma su sediaexcel-2-p1040306 a rotelle! L’ho scoperto comprando i biglietti … sono arrivato in tempo per la finale tra una cinese, Wu Baili, e Yu Chui Yee da Hong Kong … mi aspettavo staticita’ … mi sbagliavo … le sedie sono legate a una piattaforma per evitare che i ripetuti  movimenti sul tronco per schivare i colpi dell’avversario ne causino il ribaltamento … le schivate sono spettacolari, i movimenti delle braccia fulminei, la schiena va indietro per difesa e poi subito si piega in avanti per colpire l’avversario fino a che il petto tocca le ginocchia … lo studio reciproco, gli sguardi e i fioretti fissi nell’aria, per alcuni secondi, prima che il duello si scateni, zittiscono il pubblico e regalano suspense, che si scioglie in gioia o delusione quando il semaforo indica chi ha messo a segno il colpo vincente … ormai mi e’ chiaro che se si vuole su una sedia a rotelle si può fare tutto!  Continua a leggere

Powerlifting, vecchio amore!

Dopo un paio di giorni di riposo semi attivo, oggi sono andato all’ExCel Arena, conexcel-p1040264 un convenientissimo biglietto, 10 pounds per vari sport e accesso gratuito alla piu’ costosa metropolitana del mondo.

Quando ho letto che c’erano le finali del powerlifting, la mia priorita’, con tutto il tempo passato su una panca ai tempi dell’AVM, la mia prima e unica palestra a Legnano, non poteva che essere la finale delle donne della categoria fino a 67,5 kg.  Continua a leggere

Incontro con Zambian High Commissioner a Londra e Nazionale Paralimpica Zambiana

Oggi sono tornato in Zambia per qualche ora!p1060254

Con una bellissima sopresa …

Quando questa mattina il primo segretario dell’Ambasciata Zambiana a Londra e addetto stampa, Mr. Amos Chanda, mi aveva fissato un appuntamento con l’ambasciatore Lt. Col Bizwayo Nkunika, pensavo si trattasse di un incontro a due … invece mi sono ritrovato con tutta la delegazione zambiana al completo … Continua a leggere

Primo giorno di vero riposo

Strange sensations!sudan-p1030312-1

Oggi ho le gambe e le mani che mi fanno più male di quando pedalavo tutti i giorni!

Devo riabituarmi alla vita normale, ho comprato nuove scarpe, quelle che avevo sono completamente finite ma nonostante buchi e scollamenti sono arrivate fino a qui, compro sempre le stesse da quasi quattro anni … un paio di pantaloncini … perchè voglio correre blandamente in questi invitanti parchi di Londra … fare shopping, camminare tra la gente, mi ha rilassato … ma la bici e la l’Africa un po’ mi mancano … Continua a leggere

Cerimonia d’apertura! – Finalmente ci siamo!

I vestiti che Giorgia e Serena mi hanno mandato dallo Zambia sono stati bloccati allaopening-ceremony-p1040129 dogana, per fortuna mi hanno prestato un paio di jeans, pile e un giubbino che ho usato l’ultima volta in Etiopia completano il mio look da spettatore!

Arrivare allo stadio è facile, con il biglietto per la cerimonia non si paga la metropolitana, ci sono Games’ Makers dappertutto, che dirigono, aiutano invitano la gente a sorridere a divertirsi … Continua a leggere

Ultima tappa – Arrivo a Londra

Ecco Londra!t67-p1000409

Sono in cima alla Shooters Hill … vedo dall’alto il London Eye, il Big Ben, il Tower Bridge … la City è li che mi aspetta … come già per l’arrivo al Cairo l’euforia dell’arrivo cancella la stanchezza e tutti i dolorini accumulati in questi 8000 km e passa … fin dalla periferia di Londra ci sono segni delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi … quello che mi colpisce subito è il numero di ciclisti e piste ciclabili … non sarà un caso che il Regno Unito ha vinto Tour de France e tantissime medaglie nel ciclismo … Wiggins, Froome, Cavendish sono i top … avere campioni aiuta a creare il movimento … e viceversa … ai semafori ci sono gruppi di ciclisti urbani che ricordano le partenze di una gara della domenica … Continua a leggere

Sessantasettesima Tappa

Che bello partire in discesa!

Da Cassel si va giù verso il mare che è ancora a più di 40 chilometri, non c’è vento, ci sono ciclisti che si allenano, non ne vedevo così tanti dal Moncenisio, arrivato a Bourbourg una signora in bicicletta con due borse laterali un po’ più piccole delle mie mi mostra dove prendere la strada per Calais … le indicazioni sono solo per l’autostrada … sebbene Calais sia solo a una ventina di chilometri anche quando chiedo indicazioni sembra far parte di un altro mondo … mi ha fatto ridere che la signora, forse consapevole di ciò, ha fatto uno sprint per una scorciatoia e tutta paonazza è sbucata da una via laterale per essere sicura che avessi preso la giusta direzione … arrivato quasi al mare con a Ovest Dunkerque e a Est Calais … sbaglio strada … un ciclista … incazzato perchè l’ho superato … e un ragazzo che fa jogging poi … mi danno indicazioni che si riveleranno completamente sbagliate … passo così da una centrale nucleare … vado si in direzione di Calais, ma visto che non volo mi devo fermare quando la strada finisce e trovo due specie di vasche formate da un canale … gremite di pesci e pescatori … uno di questi mi riporta sulla retta via facendomi strada con la sua Renault 4 … Continua a leggere

Sessantaseiesima Tappa

La salita in pavè di un chilometro alla fine non me l’aspettavo …

Ho capito quasi subito che avrei dovuto aspettare un altro giorno per vedere il mare del Nord che mi piace tanto, il vento contrario più forte di ieri, le solite montagne russe e il freddo mi hanno rallentato fin da subito … c’è stato un momento che ho pensato di farcela ma qualche strada sbagliata mi ha riportato sulla terra … Continua a leggere