XIV NEVER GIVE UP: C7 – Mungu

ngu-14-1Con grandi occhialoni bianchi da rockstar che non toglie nemmeno per un attimo fa il suo ritorno il campione Gillias dopo una stagione in cui il lavoro come muratore lo ha tenuto lontano dalle Never Give Up dello scorso anno. Partenza lenta per lui, ma quando il gruppo dei Senior arriva al punto di partenza Junior comincia la fantastica rimonta tra le urla impazzite dei più piccoli che lo incitano ‘Giko, Giko’. Un ritorno trionfale che gli fa conquistare il primo posto.

I fratelli Kunda sono una forza in questa prima gara della 14° edizione della NGU, Emanuel Kunda primo Junior seguito da Joe Malambo figlio del coach Ernest che non riesce a smettere di sorridere orgoglioso del podio di Joe, Patience Kunda prima Junior seguita da Joyce Malambo e Stella Siamwinde, Abraham Kunda quarto Senior preceduto da John Tembo al terzo posto, Sydney Mweemba al secondo e Gillias Nangwala primo.

Cambio di categoria per le due Junior della scorsa edizione, Mercy Kapempe e Ramona Muyoya, che conquistano rispettivamente il primo e il terzo posto, seconda Milika Muweswa. E’ una costante delle Never Give Up, le campionesse Junior immancabilmente al cambio di categoria sbaragliano le più grandi e conquistano i primi posti. Ramona era preoccupata del cambio di categoria, in realtà si era intrufolata tra le Junior ma il coach è stato inamovibile alle sue suppliche. ‘Age cheating’ in Zambia, e in Africa, è una costante nello sport ed è spesso accettato se non addirittura supportato da allenatori e atleti.

ngu-14-12Ancora una volta le categorie femminili sono in minoranza. E’ un aspetto dello sport su cui vogliamo e dobbiamo lavorare molto, le ragazze non sono considerate ‘atlete’ tanto quanto i compagni maschi. Lo sport femminile non è accettato dalle famiglie e la società in generale soprattutto nelle zone più povere e rurali non promuove il ruolo della donna al di fuori della famiglia. Ad ogni edizione ‘perdiamo’ atlete per matrimoni riparatori o forzati dalle famiglie. Chi segue le Never Give Up si ricorderà di Ruth Kapempe,  campionessa Junior nel 2010 e Senior nel 2011 e 2012. Noto la sua assenza e chiedo al coach: ‘E’ stata mandata nel bush a sposarsi’ mi dice, il coach mi spiega che poco prima dell’inizio del circuito dello scorso anno era stata mandata ‘in mostra’ alla famiglia del futuro marito e al ritorno non era più la stessa, aveva smesso gli allenamenti e perso la concentrazione. Non ancora sedicenne, non finirà la scuola e si ritrova sposa-bambina in un matrimonio forzato dalla famiglia. Penso al sorriso orgoglioso di Ruth quando alla seconda gara come Senior nel 2011 ad un centinaio di metri dall’arrivo del Mungu round schizza avanti e supera l’allora camionessa Dorothy conquistando il primo posto, penso a quel sorriso e una profonda tristezza e rabbia mi travolge. Dobbiamo lottare per queste nostre atlete, penso, investire nello sport per le ragazze, promuovere un’emancipazione femminile partendo dallo sport, sport che è per tutti … uomini e donne.