Nel 2013 l’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 6 di Aprile come giornata …. Per celebrare il contributo dello sport e dell’attività fisica al raggiungimento degli obiettivi di educazione, sviluppo umano, stile di vita salutare e più in generale per l’ottenimento di un mondo più pacifico.
Una giornata che sembra creata apposta per Sport2Build, sposando la visione che dalla sua creazione la ispira.
Quale modo migliore per celebrare quindi, che organizzare una super corsa, coinvolgendo più di 300 bambini di tutte le età provenienti da sette scuole differenti della Lusaka Province?!
Cercherò di raccontarvi la mia esperienza in poche righe, con la speranza di non annoiarvi e anzi, rendervi partecipi di quello che è stato un grande sforzo, sfociato in un’immensa soddisfazione.
Il 3 Aprile sono partito da Milano come volontario per questa piccola ma splendida realtà che è S2B (per conoscerla meglio basta fare un salto qui:www.sport2build.org), sono atterrato in Zambia il 4 aprile alle ore 15.30 e alle 16.30 mi trovavo al centro commerciale di Lusaka con Giorgia di S2B e Ralph della Cooperazione Tedesca (sponsor e finanziatore dell’evento) per acquistare gli ingredienti che le mamme Zambiane avrebbero usato per preparare il pranzo che gli atleti avrebbero divorato a fine gara, giusto due giorni dopo. Insomma mi son trovato catapultato nella macchina organizzativa di questo grande evento.
Dopo aver trascorso la giornata del 5 a preparare i premi che sarebbero andati a tutti i partecipanti, la mattina del 6 siamo saltati su un pullmino con Bornface, allenatore della scuola di Chipapa ospitante l’evento, diretti al punto di raccolta per la registrazione pre-partenza.
Sono rimasto impressionato dal numero di bambini e ragazzi che abbiamo incontrato lungo la strada mentre si dirigevano al punto di raccolta e dal loro entusiasmo. Piano piano (ma non così piano!) ho cominciato a capire quanto un evento del genere possa essere importante e con che forza possa trasmettere valori e importanti lezioni a questi giovani atleti.
Appena arrivati sono cominciate le operazioni di registrazione dei 200 corridori già in attesa, impassibili, sotto la pioggia che ha iniziato a cadere alleviando il caldo e creando le condizioni perfette per dare il meglio in gara. Le categorie sono quattro: Junior Boys, Junior Girls, Senior Boys e Senior Girl. La registrazione è la prima occasione in cui si possa insegnare qualcosa riguardo al valore dell’onestà e della correttezza, non mancano infatti i furbi che cercano di imbrogliare sull’età falsando di conseguenza i valori in gioco.
Terminata la prima ondata di iscrizioni, ecco arrivare, con inevitabile ritardo Zambiano un camion carico di oltre un centinaio di partecipanti che andranno a rimpolpare le fila dei corridori. E’ già un successo.
La partenza è fissata dal plot che S2B sta utilizzando per la costruzione di una nuova scuola, che andrà a servire un area dove i bambini spesso a scuola non ci vanno vista la lontananza dell’istituto più vicino e alla totale assenza di mezzi di trasporto. Significato della scelta di partire da qui è proprio quello di far conoscere e a quante più famiglie possibili l’esistenza di questo progetto.
Ovviamente la parte più emozionante è stata la corsa in sé. Vedere questi ragazzi lottare con tutta l’anima sia per conquistare le prime posizioni sia per arrivare al traguardo anche se da ultimi è stata una lezione, per me, questa volta.
Una volta arrivati e rifocillati tutti gli atleti, si è passati alla premiazione. O per meglio dire una grande festa con canti, balli e una splendida poesia recitata sui temi…. Che ha commosso il presidente della federazione di atletica zambiana presente per la consegna dei premi, insieme a una deputy dell’ambasciata tedesca .
Insomma un bel primo impatto con questa avventura Zambiana, un grande successo, una grande emozione e una grande festa! Si spera di replicare il prima possibile.