“Non sono arrivato primo perchè ho corso con le scarpe”

 Never Give Up alla 14° Intercompany Relay a Lusaka

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Dopo gli ultimo saluti a Matteo al confine con il Malawi, è cominciata l’organizzazione della trasferta Never Give Up alla 14° Intercompany Relay a Lusaka. Questa gara, organizzata dallo Zambian Athletic Association, consiste in corse a staffetta per squadre rappresentanti di società, aziende, enti pubblici, ministeri, e una gara individuale di 11,5 km su strada. È la prima volta che gli atleti della Never Give Up si confrontano con altri corridori all’infuori sia del circuito NGU che del contesto scolastico, molti dei nostri atleti infatti partecipano regolarmente ai campionati provinciali e regionali scolastici ma questo evento li avrebbe esposti ad una realtà atletica e sportiva più ampia.

Tutta l’organizzazione logistica sembrava filare perfettemente, avevamo trovato un minibus che avrebbe portato gli atleti a Lusaka, i coach erano stati informati del punto d’incontro, coach Colombo ci aveva prestato le canotte da corsa … forse fin troppo perfetto … il sabato mattina infatti squilla il telefono verso le 6 e continua a squillare impazzito per tutta l’ora seguente: coach Ernest di Chanyanya non è reperibile, gli atleti di Kabwesa non si sentono pronti alla gara, al campione Gillias non era stata confermata l’ora e il punto d’incontro … un incubo! Con un pò di improvvisazione e una ‘raccolta a domicilio’ degli atleti, Gillias nonostante non fosse stato informato ci aspettava sulla strada con la sua perfetta tenuta Never Give Up ‘Sapevo che sareste venuti’ dice con un sorriso sinceramente felice e forse anche un pò sollevato, siamo riusciti a recuperare tutti e arrivare a Lusaka estremamente in ritardo.

‘La registrazione atleti è chiusa’ dice l’addetta, ‘la corsa sta per cominciare’. Non ci potevo credere, poi l’altoparlante annuncia un ritardo per problemi tecnici, tutti corrono alla partenza cambiandosi nelle loro tenute da corsa al volo, gli organizzatori ci autorizzano a partecipare nonostante la registrazione in ritardo ed il fatto che i nostri atleti non hanno ricevuto le pettorine con il numero.

Alla partenza gli atleti Never Give Up sono inconfondibili, tra una marea di corridori in tenute super tecniche spuntano Gillias, John, Eugene, Insist, Miniva, Naomi, Esther e Faides con canotte malandate e la maggior parte senza scarpe, ma con una fiamma speciale nello sguardo, una determinazione e passione unica, che nessun’altro alla partenza ha.

L’arrivo è all’arena centrale di Showground, dopo 11,5 km attraverso Lusaka, Addis Ababa Drive,  Independence Avenue, Cairo Road, Kabwe Roundabout. L’allenatore della nazionale zambiana di atletica attende l’arrivo dei corridori, primi sono gli staffettisti, poi arriva il primo corridore della gara individuale seguito dal nostro campione Gillias, l’allenatore mi guarda stupito ‘Questo è un vostro atleta?’. Al quarto posto arriva Insist Maunga della squadra di Chanyanya, al sesto John Tembo della squadra ZNS, settimo Eugene Chaambwa di Chipapa. La prima donna arriva, è Ruth Kapempe di Chipapa, overall 17°, seguita da Naomi Kabwata di Chipapa, Miniva Kunda di Chanyanya, Esther Mweswa di Chipapa e Faides Mulyata di Chikupi. La federazione atletica zambiana mi riempie di domande: ‘Da dove vengono?’, ‘Dove si allenano?’, ‘Chi li allena?’ … Vogliono venirli a vedere a Kafue e valutare il loro inserimento in un progamma di nuovi talenti emergenti.

Gillias non è molto soddisfatto della sua gara, dice che sarebbe sicuramente arrivato primo se non avesse indossato le scarpe, ha infatti corso con delle ingombranti scarpe nere perchè l’asfalto era bollente per riuscire a correre scalzo come fa di solito.